PROTESI TRICOLOGICHE
Protesi di capelli per alopecia totale e androgenetica
- Cosa sono le protesi
- L'ancoraggio
- I vantaggi
Cosa sono le protesi
Le protesi possono essere parziali e totali. Le protesi parziali o infoltimenti sono consigliati a persone con calvizie molto estese o con notevoli diradamenti, che intendono riavere quantità e densità di capelli pari a quelli originali. Sottigliezza, traspirabilità, trasparenza, flessibilità, sono le qualità che le contraddistinguono. La gradualità dell'infoltimento, unita alla qualità dei capelli (naturali di treccia) e a un accurato taglio, consentono di ottenere risultati estetici di notevole pregio.
Tecnici specializzati eseguono le misurazioni della calvizie del paziente, ne analizzano la forma e costruiscono il calco. Prelevano un campione di capelli, ne studiano l'immagine in proiezione e iniziano la creazione dell'impianto tricologico. Sulla finta cute vengono quindi innestati, uno a uno, i capelli naturali, che sono per colore, organicità e struttura identici a quelli del paziente. L'inserimento è effettuato seguendo l'inclinazione naturale dei capelli per consentirne naturalezza e movimento. La protesi viene poi rifinita con materiali che ne consentano una semplice manutenzione e una lunga durata nel tempo.
Le protesi totali per alopecie permanenti (alopecia areata, lichen, lupus) sono concepite secondo le stesse metodiche delle protesi parziali, con un attenzione particolare alla forma e calotta della calvizie del paziente. Sono in genere costituite da una membrana sottilissima che consente traspirabilità e flessibilità.
La durata della protesi è estremamente soggettiva, ma mediamente trascorrono circa 3-4 anni, prima che il capello perda in resistenza e colore. Per assicurare la durata media, sono fondamentali la cura e l'uso. Personale specializzato consiglia l'uso di prodotti, dai balsami alle protezioni solari, che preservano la lucentezza e la naturalezza del capello.
L'ancoraggio
L'ancoraggio delle protesi tricologiche ha diverse opzioni: dalle tradizionali colle e bioadesivi medicali alle più recenti ipoallergiche idrobende o all’esclusiva e innovativa metodica bbraiding-hair Gli impianti protesici fissati in bbraiding-hair sono concepiti con una doppia tecnica di lavorazione membrana/trama e vengono ancorati con un particolare sistema ai capelli residui, garantendone la semipermanenza e quindi una reale autonomia.
Bioadesivi, colle medicali, idrobende sono tutti dermatologicamente testati, anche in presenza di ferite aperte. Non causano dunque irritazione alla cute e non hanno limiti nell'impiego, essendo portabili in ogni attività, anche sportiva, dal nuoto al tennis.
La protesi può rimanere ancorata anche 20-30 giorni, ma per motivi puramente igienici è consigliato rimuoverla per eseguire un'accurata pulizia. La naturalezza dei capelli innestati sull'impianto permette di lavarli e acconciarli a proprio piacimento, anche utilizzando gel, lacche, schiume. Naturalmente è richiesta un'attenzione scrupolosa al taglio iniziale e periodico che il personale Baldhouse, altamente specializzato, esegue in un clima di totale cordialità e discrezione. taglio iniziale e periodico che il personale Baldhouse, altamente specializzato, esegue in un clima di totale cordialità e discrezione.
I vantaggi
A differenza delle parrucche, le protesi tricologiche integrano la capigliatura ancora presente. Devono pertanto essere prodotte con una tipologia di capello identico alla persona che andrà a indossarla; colore, calibro, ondulazione dei capelli, consentiranno un'integrazione ottimale che passerà totalmente inosservata.
Le protesi sono inoltre prodotte su misura, rispettando quindi le dimensioni della calvizie. Il taglio e l'acconciatura delle protesi viene decisa insieme alla persona interessata attraverso uno studio specifico dell'immagine del soggetto e rispettando i desideri di quest'ultimo.L'ancoraggio è in genere molto più sicuro delle parrucche, poiché viene attuato attraverso bioadesivi trasparenti o colle anallergici, idrobende o bbraiding-hair che consentono di portare la protesi in tutte le situazioni senza rischio che possa staccarsi.
L'uso di protesi garantisce inoltre al paziente la possibilità di tornare alla situazione originaria, o passare a un'altra soluzione come l'autotrapianto, senza trovarsi segni a livello epidermico.
A fronte di un cambiamento d'immagine troppo significativo e immediato possono essere pianificati degli interventi protesici per gradi, che prevedano un infoltimento progressivo o, nel caso si scegliesse di passare a un autotrapianto, un diradamento altrettanto graduale.