L’ otoplastica - nota anche come chirurgia estetica delle orecchie - consente di riposizionare e rimodellare le orecchie prominenti (cosiddette orecchie "a ventola”) di correggere difetti presenti dalla nascita o post-traumatici, orecchie troppo piccole o troppo grandi, lobo largo o lungo ed esiti d’interventi demolitivi.

L’intervento di otoplastica può essere eseguito in anestesia locale, con o senza sedazione, secondo le preferenze del paziente. Attraverso una piccola incisione nascosta dietro l’orecchio, è possibile rimodellare tutte le cartilagini auricolari e avvicinare il padiglione in sede naturale.

Alla dimissione del paziente, le orecchie saranno protette da garze, cotone e da bendaggio morbido circonferenziale. Tale bendaggio deve essere mantenuto per cinque giorni. Alla rimozione del bendaggio i padiglioni auricolari possono presentare edema (gonfiore) ed ecchimosi (lividi), destinati comunque a scomparire nel giro di sette/dieci giorni. Le orecchie da questo momento potranno però rimanere scoperte durante il giorno. Farmaci antinfiammatori possono ridurre tempi di guarigione. In questi giorni si dovrà anche evitare l’esposizione diretta al sole. Le orecchie possono essere dolenti nei primi giorni dopo l’intervento.